Chiara Boscaro, classe 1985, si laurea in Scienze Umanistiche per la Comunicazione all’Università degli Studi di Milano e si diploma in drammaturgia alla Civica Scuola Paolo Grassi. Con Marco Di Stefano firma 07.09.2012, selezionato da PIIGS Festival de Dramatúrgia sobre la crisi di Barcellona, Bedda Maki, vincitore di “Una commedia in cerca d’autori 2016” e “La Città che Sale”, vincitore del Mario Fratti Award 2018 e selezionato da Eurodram 2018. Lavora con Roberto Rustioni (Atti unici da Anton Čechov). Gli utimi suoi testi messi in scena sono i monologhi del Progetto Internazionale PENTATEUCO (prod. La Confraternita del Chianti/Ass. K.).
GENESI pentateuco #1
Lei è sola. Lei è straniera. Lei è nuova a Babele. Presto sarà mamma. Mamma è solo una nome, ma è il primo nome per tutti. Ora deve dare un nome a ogni cosa, nel suo nuovo mondo. Deve imparare la lingua, deve superare l’esame. Il suo uovo non può nascere in un altro luogo, lei ha scelto questa terra senza odori, questa terra darà un nome al suo uovo. Quando dai un nome alle cose, le cose esistono.
GENESI pentateuco #1 è un testo (e una performance) che coinvolge corpo e parola, musica e drammaturgia. Utilizzando italiano ed Esperanto, si cerca di riscoprire la parte più profonda del linguaggio, cercando di ritrovare un modo più profondo di comunicare. Anche senza parole.
GENESI pentateuco #1 è il primo capitolo del progetto internazionale PENTATEUCO, una serie di cinque monologhi che partono dai temi della migrazione, prodotti dalla compagnia “La Confraternita del Chianti” in collaborazione con 5 partner stranieri da tutta Europa (Romania, Svezia, Croazia, Spagna e Regno Unito).