Giuliano Scarpinato nasce a Palermo nel 1983. Dopo aver conseguito nel 2006 la laurea in lettere moderne all’Università di Palermo, si diploma nel 2009 alla Scuola del Teatro Stabile di Torino fondata da Luca Ronconi e diretta da Mauro Avogadro. Nel 2014 debutta come regista e drammaturgo con lo spettacolo Fa’afafine, che riceve il Premio Scenario Infanzia 2014, il Premio Infogiovani 2015, l’Eolo Award 2016.  Nel 2015 cura la regia e l’adattamento drammaturgico di Elettra di Hugo von Hofmannsthal , che vince nel 2016 il Premio Attilio Corsini. Nel 2017 scrive e dirige Alan e il mare , dedicato al profugo siriano Alan Kurdi, e Se non sporca il mio pavimento – un mélo, ispirato all’episodio di cronaca nera dell’omicidio Rosboch; entrambi sono frutto della collaborazione con la drammaturga Gioia Salvatori. Nel 2018 debutta ‘A Supirchiarìa, dedicato alla figura e all’opera di Leonardo Sciascia, e inizia il cantiere di Ovid Hotel, liberamente ispirato a “The lobster” di Yorgos Lanthimos (debutto previsto in autunno 2019).  Fa’afafine, giunto nel 2018 al suo terzo anno di tournèe con quasi 100 repliche in tutta Italia, debutterà a Parigi nel maggio 2019 al Theatre de Montreuil, in collaborazione con il Theatre de la Ville.

Fa’afafine

Esiste una parola nella lingua di Samoa, che definisce coloro che sin da bambini non amano identificarsi in un sesso o nell’altro. Fa’afafine vengono chiamati: un vero e proprio terzo sesso cui la società non impone una scelta, e che gode di considerazione e rispetto. Alex non vive a Samoa, ma vorrebbe anche lui essere un fa’afafine ; è un “gender creative child”, o semplicemente un bambino-bambina, come ama rispondere quando qualcuno gli chiede se è maschio o femmina. Oggi per Alex è un giorno importante: ha deciso di dire ad Elliot che gli vuole bene, ma non come agli altri, in un modo speciale. Cosa indossare per incontrarlo? vestito da principessa o scarpette da calcio? Occhiali da aviatore o collana a fiori? Il ragazzino ha sempre le idee chiare su ciò che vuole essere: i giorni pari è maschio e i dispari è femmina, dice. Ma oggi è diverso: è innamorato, per la prima volta, e sente che tutto questo non basta più. Fuori dalla stanza di Alex ci sono Susan e Rob, i suoi genitori: lui non vuole farli entrare, ha paura che non capiscano, e probabilmente è così è stato fino a questo momento. Nessuno ha spiegato a Susan e Rob come si fa con un bambino così speciale; hanno pensato che fosse un problema, hanno creduto di doverlo cambiare. Ma oggi è un giorno nuovo: quello in cui un bambino-bambina diventerà il papà-mamma dei suoi genitori, e insegnerà loro a non avere paura.